lunedì 28 gennaio 2008

Tutti Vampiri!

Il dettaglio più caratterizzante nella realizzazione di un vampiro sono, ovviamente, i denti.
E con chi, a differenza del sottoscritto, Madre Natura è stata poco generosa nei canini, occorre realizzare delle protesi.
Se ci si accontenta di poco, visto anche il periodo carnevalizio, è possibile acquistare una coppia di economici denti da vampiro in un qualsiasi negozio di giocattoli.  Occorre invece percorrere un'altra strada nel caso in cui si ricerchi il realismo, come ad esempio per la realizzazione di un cortometraggio in cui il vampiro deve fare veramente paura... vederlo con in bocca due tappi di pennarello bianchi susciterebbe una indiscutibile ilarità.  Così, visto le crescenti richieste che stò ricevendo in questo periodo, vi mostro il backstage della realizzazione di una dentiera (si tratta in realtà di una corona) di realismo indiscusso. Il materiale occorrente è reperibile in tutti i negozi per dentisti o odontotecnici, eventualmente ad un buon prezzo prezzo anche online.Materiali In linea di massima servirà:
  • Un porta impronta
  • Alginato per impronta lento
  • Gesso in polvere
  • Guanti usa e getta in lattice
  • Plastilina o pongo
  • Grasso di vaselina o teflon
  • Resina per provvisori
Eventualmente:
Lattice liquido, bototalco, silicone per impronta, colori acrilici.
 

La prima fase consiste nel prendere l'impronta della dentatura. Ciò si effettua  utilizzando l'apposito portaimpronta e una giusta miscela di acqua e alginato (io uso Neocolloid, che è ottimo anche per effettuare il calco del viso e di qualsiasi parte anatomica). Una volta che l'amalgama si è stabilizzata ed indurita (dai 3 ai 5 minuti) la si può rimuovere dalla bocca e reimpirla con una miscela di acqua e gesso. Consiglio di effettuare questa operazione in due fasi: la prima con una miscela molto liquida che deve stratificarsi su tutta l'impronta, operazione durante la quale è neccessario batterla leggeremente sul tavolo, sia per togliere le piccole bollicine di aria presenti, che per dar modo al gesso di prendere ogni dettaglio presente sul calco.

La seconda, a distanza di pochi minuti dalla prima, un pò più densa, come riempitivo.Xtra-Hands_Calco2
Dopo un periodo variabile da alcuni minuti a qualche ora, in funzione del gesso che avete scelto, il vostro positivo è pronto.


Se avete a disposizione del lattice liquido, vi consiglio di usarlo per ricoprire l'impronta con un leggero film, tamponandolo poi con il borotalco: questo renderà molto più agevole la fase di distacco della protesi nonchè darà un leggero 'gioco' alla corona realizzata, che la renderà più comoda e durevole nel tempo. 


Sul positivo così creato è ora possibile procedere alla modellazione dei vostri nuovi denti con il pongo o la plastilina. A lavoro terminato ricoprite tutto con un leggero strato di grasso di vaselina, che, oltre a permettervi il distacco del controstampo che andremo a realizzare, è anche utile per dare una buona lucidatura a tutta la dentatura. Dentiera_ModelloIl prototipo così relizzato deve essere messo nel congelatore per un paio d'ore, affinche il pongo o la plastilina prendano una buona consistenza.
Terminata tale attesa si può procedere ad effettuare lo stampo con chiave (cioè con un dettaglio, come ad esempio un piccolo perno posto nel palato, che ne permetta l'identico riposizionamento) del controstampo.
Per realizzare lo stampo si possono utilizzare diverse tipologie di materiali, dall'alginato al gesso (stando ben attenti a mettere un buon quantitativo di distaccante tra i due), anche se sperimentalmente ho verificato che il miglior materiale da utilizzare è il silicone per impronta (Flexitime EasyPutty), che si stacca facilmente dal gesso una volta catalizzato, è flessibile e permette leggeri sottosquadra, separa bene la resina ed è riutilizzabile !  


Aspettate quindi che il controstampo sia pronto e separatelo di nuovo dal vostro lavoro.  Assicuratevi che il lavoro fatto fino ad adesso sia riuscito bene ed eliminate la plastilina dal positivo (e se presente in tracce, anche dal negativo).

Arriva adesso il momento più delicato, la realizzazione della protesi vera e propria per stampaggio.  Vista la natura delle sostante utilizzate, vi consiglio di lavorare in un posto ben aerato e utilizzando i guanti di lattice.    Liquido e polvere (ho usato DuraLay di un colore medio chiaro) vanno amalgamati nelle quantità idonee (circa 1:1 a volume) e successivamente versati nello stampo, chiuso immediatamente con il positivo creato precedentemente e facendo attenzione che la chiusura rispetti la chiave. 

Ovviamente uno stampo morbido renderà molto più agevole la fase di rimozione.Dentiera_Grezza  Dopo un tempo variabile tra una  e  4 ore a seconda della resina utilizzata sarà possibile rimuovere la corona per tagliarla,  rimuovere le piccole imperfezioni, lucidarla, e finalmente colorarla.   Nelle immagini allegate vedete come abbia lasciato un'ampia zona di copertura sulla gengiva.  Questo non è sempre necessario, anzi, spesso le protesi più realistiche coprono solo i denti.   Un sapiente uso del colore ed un paio di mani di trasparente lucido daranno finalmente vita al vostro sospirato lavoro.


Altre Immagini e istruzioni più dettagliate sul mio sito:

http://www.makeup-studio.it/pagine/denti-vampiro.html



Dentiera_Finita